— LIFE RE Mida —

CONTESTO

Le strategie e misure tecniche previste dalla normativa europea per la minimizzazione degli impatti derivanti dalle emissioni dagli impianti di discarica, sono essenzialmente l’estrazione ed il trattamento termico del gas di discarica, il sistema di copertura, la riduzione del conferimento del quantitativo di rifiuti urbani biodegradabili (RUB)  ed il divieto di conferimento di rifiuti non trattati. Tuttavia, sulla base dell’esperienza dei partner industriali nella gestione degli impianti di discarica, queste misure risultano talvolta non efficaci.

Da un lato la non corretta stabilizzazione dei rifiuti conferiti porta ad emissioni odorigene impattanti in fase di conferimento che, per essere limitate, richiederebbero di massimizzare le aspirazioni in area di coltivazione; dall’altro, nei moduli più vecchi dell’impianto di discarica, si assiste alla naturale diminuzione della produzione di gas e alla riduzione delle concentrazioni di metano.

Il risultato è la produzione di un gas a basso potere calorifico che non permette un’efficace combustione. In questo senso la biofiltrazione dei gas di discarica, oggetto del Progetto LIFE RE Mida, può essere considerata un sistema di trattamento efficace per l’ossidazione elle emissioni fuggitive con basso potere calorifico e l’abbattimento dei composti odorigeni.

Considerando inoltre che, la piena attuazione della Landfill Directive comporterà una sostanziale diminuzione del gas prodotto dalle discariche, in quanto la produzione potenziale di biogas di rifiuti pretrattati è significativamente ridotta, è ragionevole supporre che in futuro questi sistemi potranno trovare una larga applicazione anche in discariche di moderna concezione. Le attività del Progetto LIFE RE Mida si inseriscono nell’ambito dei lavori di integrazione delle Landfill Directive promossi dal Technical Adaptation Committee con le Linee Guida per la gestione dei gas di discarica (Landfill Gas Control – Guidance on the landfill gas control requirements of the Landfill Directive). Questa guida, esaminata dagli stati membri e approvato il 17 dicembre 2013, costituisce un documento ausiliario della Landfill Directive, è stata elaborata al fine di:

  • Aiutare le autorità competenti a migliorare la raccolta del CH4 attraverso il rispetto dei requisiti della Landfill Directive;
  • Fornire chiarezza sui requisiti di controllo dei gas di discarica nel contesto dei requisiti tecnici e normativi della Landfill Directive;
  • Definire i criteri più importanti per assicurare un’efficace estrazione, trattamento e utilizzo dei gas di discarica.

Di fatto la guida integra le misure tecniche previste dalla Landfill Directive per il controllo dei gas di discarica, con misure tecniche addizionali che non sono definite direttamente dalla Direttiva ma che, con le stesse finalità, vengono applicate da alcuni stati membri.

— LIFE RE Mida —

CONTEXT

LFG emissions reduction is a central issue of the EU Landfill Directive (99/31/EC). In order to reduce the CH4 emissions from the waste management sector the Directive acts with two main instruments: the mandatory use of LFG extraction and utilization systems orLFG flaring in all new disposal sites and the progressive reduction of the amount of biodegradable waste going to landfill.

Despite these measures, some critical issues related to LFG management are still present with particular regard to the residual LFG gas with low calorific value. Indeed when the concentration of CH4 in LFG collected is too low for combustion the gas collected is often vented without thermal treatment.